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STACCA GLI OCCHI DALLO SCHERMO OGNI TANTO

Fare pause programmate ed esercizi con gli occhi

Per ridurre il rischio di affaticamento degli occhi la regola è quella di distogliere lo sguardo dal computer almeno ogni 20 minuti e guardare un oggetto lontano (almeno 20 piedi di distanza) per almeno 20 secondi. Alcuni oculisti chiamano questo esercizio la regola 20-20-20.

Un altro esercizio è quello di guardare lontano un oggetto per 10-15 secondi, poi guardare qualcosa da vicino per 10-15 secondi. Poi guardare di nuovo quello lontano e cosi via per 10 volte. Questo esercizio riduce il rischio di bloccare la capacità di messa a fuoco gli occhi dopo il lavoro al computer prolungato.

Entrambi questi esercizi riducono il rischio di affaticamento degli occhi causati dallo schermo del computer.

Tuttavia l'utilizzo di occhiali protettivi è la cosa migliore.

Lenti Bluv Xpert - Galileo

È noto a tutti quanto sia fondamentale proteggersi dal nuovo nemico per i nostri occhi, rappresentato dalla Luce Blu Viola.

Come per i raggi UV anche la luce Blu Viola ha come fonte principale il Sole, ma un’altra importante sorgente è rappresentata dagli strumenti digitali e display luminosi, che utilizziamo costantemente nell’arco della giornata.

Le conseguenze dell’esposizione alla luce Blu-Viola non sono da sottovalutare: si tratta di affaticamento visivo, possibili danni retinici a lungo termine fino ad arrivare ad alterazioni del ritmo sonno-veglia.

Bluv Xpert è la nuova tecnologia che, grazie ad un nuovo materiale, protegge dalla totalità dei raggi UV e dalla luce Blu-Viola nociva fino all’80%.

Il nuovo materiale per lenti, ideale per un utilizzo quotidiano sia in ambienti interni che all’esterno, assorbe la luce blu emessa dal sole e dai dispositivi digitale, garantendo comfort visivo unito a una trasparenza attenta alle esigenze estetiche.

COME ABITUARSI AGLI OCCHIALI NUOVI

Indossare un nuovo paio di occhiali è fonte di gioie e dolori: mentre la nuova montatura regala la bella sensazione di avere un aspetto diverso, magari più piacente e alla moda, le lenti di una gradazione differente dalle precedenti possono provocare disturbi quali nausea e mal di testa, oltre a una visione tutt’altro che confortevole.

 

Perché con le lenti nuove si vede male? Il disagio è dovuto al centro visivo del cervello che deve adattarsi a una diversa visuale dovuta sia al modello degli occhiali – per cui all’inizio si tende a guardare la montatura al posto della lente – sia alla gradazione delle lenti. Queste, inoltre, condizionano il modo di vedere: per chi le indossa, la visione cambia a seconda che le lenti siano trasparenti, oscuranti, con antiriflesso o con trattamento contro la luce blu.

 

Come fare per abituarsi agli occhiali nuovi? La risposta è semplice e dettata dal buon senso: è necessario indossare le nuove lenti prescritte dal medico oculista e, in base alla gravità del difetto refrattivo, pazientare da 2 giorni fino a 3 settimane per tornare ad avere una buona visione. Se il fastidio è così forte da causare capogiri e richiedere uno sforzo visivo troppo intenso, si consiglia di mettere i nuovi occhiali solo per alcune ore ma ogni giorno. L’adattamento sarà probabilmente più lungo ma i disagi diminuiranno.

fonte: comitato medico scientifico - abcsalute

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